Inno "Chi non conosce Amore"

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Versioni originali conservate presso la Biblioteca dell'Accademia Filarmonica di Verona

Agostino Bonzanino

Chi non conosce Amore

Chi non conosce Amore,
ond’ogni buon e ogni bel deriva,
non si può può dir che viva.
Dalla vil gent’avvolta in ciec’errore
non è intesa d’Amor l’alta virtute
che mand’ mand’ogni salute.
L’aure penetr’il suo bel raggio ardente,
anc’ogni cor se ne riman gelato
nel freddo mar de’ suoi bassi desiri,
Amor tu che l’uom tiri
fuor dalla morte ad immortale stato,
spira ver’ noi la tua virtù infinita,
che ne ritorni in vita.

(VeAF, Busta 223, Madrigali Mottetti e una Messa a 4 e più voci, ciascun pezzo avendo l’accomp. intavolato per Liuto)

Soprano e liuto

Tenore e liuto

Basso e liuto

Soprano: Piera Pelanda
Tenore: Yasuharu Fukushima
Basso: Andrea Favari
Liuto: Rolf Lislevand

Esecuzione a cappella

Esecuzione a voci e strumenti

Ensemble Vago Concento
Voci: Piera Pelanda (soprano I), Yoko Sugai (soprano II), Alessandro Simonato (contralto I), Angela Troilo (contralto II), Emanuele Gasparini (tenore I), Yasuharu Fukushima (tenore II), Andrea Favari (basso I) e Michele Benetti (basso II)
Strumenti: Carolina Putica, Andrea Marciali, Olga Bernardi (flauti diritti); Felipe Leon (viola da gamba), Marcello Rossi (organo)

Recording credits
Registrazione effettuata il 12 settembre 2010 nella Chiesa di San Rocco di Sommacampagna (Verona)
Ingegnere del suono: Filippo Lanteri – Digital Audio Classica
Produttore musicale: Michele Magnabosco
L’Accademia Filarmonica di Verona ringrazia il Maestro Rolf Lislevand per la cortese collaborazione.

Fonte: Biblioteca dell'Accademia Filarmonica di Verona

ACCADEMIA FILARMONICA DI VERONA 1543

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