Nel Settecento l’Italia era meta principale del Grand Tour attraverso il quale giovani, artisti e letterati da tutta Europa affrontavano un viaggio lungo e periglioso per entrare in contatto diretto con l’immenso patrimonio storico, artistico e culturale del Belpaese. In questo fondamentale percorso era presente a pieno titolo la città di Verona: qui il giovane Wolfgang Amadeus Mozart giunse col padre Leopold il 27 dicembre 1769 nel primo di tre viaggi in Italia. I due entrarono in contatto con l’élite culturale della città e la visita culminò il 5 gennaio 1770 con l’esibizione del giovane Mozart, non ancora quattordicenne, nella prestigiosa Sala Maffeiana, ospite dell’Accademia Filarmonica veronese, la prima del suo genere in Europa.
Nelle giornate del 5 e 7 gennaio 1770, durante il suo primo viaggio in Italia, Wolfgang Amadeus Mozart si esibì in due celebri concerti nella Sala Maffeiana dell’Accademia Filarmonica e presso la chiesa di San Tomaso Cantauriense, ricordati come le prime esibizioni del genio salisburghese nel Bel Paese.
Per celebrare il 250° anniversario di quel passaggio a Verona, nel gennaio 2020 Comune di Verona, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica di Verona, Fondazione Arena avevano ideato e organizzato la prima edizione della rassegna concertistica "Mozart a Verona", riscuotendo grande
successo di pubblico. Da allora, il festival musicale è diventato un appuntamento fisso e atteso, simbolica apertura, per la sua collocazione nel mese di gennaio, della ricca agenda culturale veronese.
Nel corso degli anni, la programmazione di "Mozart a Verona" si è trasformata e arricchita, affiancando agli appuntamenti musicali conferenze e mostre, grazie alla collaborazione con altre istituzioni culturali come i Musei Civici e la Biblioteca Civica di Verona. Iniziative che hanno visto il proprio apice con l’esposizione in esclusiva mondiale del Ritratto veronese di Mozart al Museo di Castelvecchio nel 2021 e con la produzione del documentario-concerto Il giovane Mozart torna a Verona.
La quarta edizione, che si svolge dal 5 al 31 gennaio 2023, segna un ulteriore passo avanti in questo percorso, per la scelta dei quattro enti organizzatori di estendere l’invito a partecipare al festival ad alcune delle più significative realtà musicali e culturali di Verona. Il risultato è un cartellone ricchissimo, che grazie alla disponibilità di soggetti diversi e complementari a collaborare, offre alla città ben sedici appuntamenti culturali nell’arco di tutto il mese, spaziando dai concerti sinfonici a quelli di campane, dall’opera agli spettacoli per bambini, fino al tradizionale concerto per organo, là dove lo stesso Mozart si esibì più di due secoli fa.
Un grande lavoro collettivo che ha consentito al festival di crescere anche dal punto di vista geografico, ampliando il proprio orizzonte dalle tradizionali sedi (Sala Maffeiana, chiesa di San Tomaso, Teatro Filarmonico) per espandersi a tutto il centro storico della città (Biblioteca Civica, Casa Boggian, Teatro Ristori).
In questa sua quarta edizione "Mozart a Verona" si propone di diventare a pieno titolo un festival “della città”, un grande evento che, anno dopo anno, mettendo in rete i suoi migliori talenti artistici e culturali porti Verona a realizzare pienamente la propria innata vocazione di città musicale.
VENETHOS ENSEMBLE
Musiche di F.J. Haydn, W.A. Mozart, L. van Beethoven.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
TRIO VERONESI - DE POI - GIANELLO
Musiche di W.A. Mozart, R. Schumann.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
DMITRY ISHKHANOV pianoforte, L'APPASSIONATA, LORENZO GUGOLE maestro concertatore
Musiche di W.A. Mozart, S.P. Penazzi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti con possibilità di offerta libera a sostegno delle attività benefiche di Gaspari Foundation per l'anno 2023.
MYTHOS PIANO TRIO
Musiche di W.A. Mozart, A. Pärt, G. Martucci.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.