XXXII festival internazionale di musica
10 settembre – 5 ottobre 2023
ore 20.30
Teatro Filarmonico di Verona
Domenica 10 settembre
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
Juraj Valčuha direttore
Stefano Bollani pianoforte
L. Bernstein Candide (overture)
A. Clyne Red, da Color Field
G. Gershwin Rhapsody in Blue
A. Dvořák Sinfonia n.9 in mi minore Op. 95 "Dal Nuovo Mondo"
Venerdì 15 settembre
FRAU MUSIKA
Andrea Marcon direttore
Antonio Vivaldi maestro del colore veneziano
A. Vivaldi
Concerto per due violini, due flauti dolci, due oboi, fagotto, archi e b.c. in sol minore “per l’Orchestra di Dresda” RV 577
Concerto per due corni, archi e b.c. in fa maggiore RV 538
Concerto per flauto traverso, archi e b.c. in sol minore “La notte” RV 439
Concerto per due violoncelli, archi e b.c. in sol minore RV 531
Concerto per flauto dolce sopranino, archi e b.c. in do maggiore RV 443
Concerto per violino, violoncello, due oboi, due corni, fagotto, archi e b.c.in fa maggiore RV 569
Concerto per quattro violini, violoncello, archi e b.c. in si minore Op. 3 n. 10 RV 580
Concerto per violino, due flauti dolci, tre oboi, fagotto, archi e b.c. in sol minore “per l’Orchestra di Dresda” RV 576
Sabato 16 settembre
ROYAL PHILHARMONIC ORCHESTRA
Vasilij Petrenko direttore
Julia Fischer violino
A. K. Ljadov Baba Jaga Op. 56
P.I. Čajkovskij Concerto per violino e orchestra in re maggiore Op. 35
S.V. Rachmaninov Sinfonia n.2 in mi minore Op. 27
Martedì 19 settembre
ORCHESTRA ITALIANA DEL CINEMA
CORO COLSPER (Coro Lirico Sinfonico di Parma e dell'Emilia Romagna)
Leonardo Benini direttore
Susanna Rigacci soprano
Héctor Ulisses Passarella bandoneon
Il grande cinema italiano in concerto
Musiche di Morricone, Rota, Piovani, Bacalov e altri
Giovedì 21 settembre
BALTIC SEA PHILHARMONIC
Kristjan Järvi direttore e pianoforte
Midnight Sun
Musiche di Järvi, Jürgens, Mutso, Mint Out & Wąsiewicz, Pärt, Sibelius, Pelēcis, Stravinskij
Domenica 24 settembre
ALBERTO NOSÈ pianoforte
R. Schumann Tema e variazioni sul nome Abegg Op. 1
F. Chopin Fantasia in fa minore Op. 49
F. Poulenc Intermezzo in la bemolle maggiore, Improvisation n. 15 in do minore – Hommage à Edith Piaf
A. Weissenberg Vous oubliez votre cheval, Coin de rue, En avril à Paris (da 6 Arrangements of Songs by Charles Trenet)
M. Ravel La Valse
A. N. Skrjabin Fantasia in si minore Op.28
F. Chopin Sonata per pianoforte n. 3 in si minore Op. 58
Giovedì 28 settembre
ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA
Francesco Ommassini direttore
Anna Pirozzi soprano
Piero Pretti tenore
Franco Vassallo baritono
Gala lirico-sinfonico
Musiche di Verdi, Mascagni, Puccini,
Ponchielli e Giordano
Lunedì 2 ottobre
I 12 VIOLONCELLI DEI BERLINER PHILHARMONIKER
Musiche di Rota, Françaix, Williams, Piazzolla, Tizol, Ellington, Klengel e altri
Giovedì 5 ottobre
DRESDNER PHILHARMONIE
Krzysztof Urbański direttore
Julia Hagen violoncello
W.A. Mozart Le nozze di Figaro (overture)
R. Schumann Concerto in la minore per violoncello e orchestra Op. 129
P.I. Čajkovskij Sinfonia n. 4 in fa minore Op. 36
L'ACCADEMIA FILARMONICA DI VERONA E IL TEATRO FILARMONICO
Lungo fu il cammino, durato più di sessant’anni e segnato da diversi spostamenti da un palazzo privato all’altro di Verona, che portò l’Accademia Filarmonica alla sua attuale sede. Fondata nel 1543 (è la più antica accademia musicale d’Europa), solo nel 1602 la Compagnia poté infatti insediarsi nel «loco nostro ai Portoni della Brà», ancora oggi sede del sodalizio, concesso in feudo perpetuo dalla Serenissima Repubblica di Venezia.Il progetto originario della sede includeva, come richiesto dal Senato Veneto, l’erezione di un teatro, che però non fu costruito. Del «disegno tirato con linee nere» presentato da Domenico Curtoni, che prevedeva anche un teatro “all’antica” sul modello dell’Olimpico di Vicenza, furono infatti realizzati solo la Sala Maffeiana e il monumentale Pronao che si affaccia sul giardino del Museo Lapidario Maffeiano. Solo all’inizio del Settecento, grazie all’energico slancio di Scipione Maffei, l’Accademia riprese in mano l’idea di costruire un proprio teatro, questa volta però non più “all’antica” ma “all’italiana” per le rappresentazioni operistiche, affidando il progetto a Francesco Galli Bibiena, il più celebre architetto teatrale dell’epoca. Inaugurato il 6 gennaio 1732 con La fida ninfa di Antonio Vivaldi, su libretto dello stesso Maffei, il “primo” Filarmonico ebbe vita breve cadendo vittima di un incendio scoppiato in uno dei palchetti la notte tra il 20 e il 21 gennaio 1749. Gli Accademici vollero riedificarlo al più presto e già nella stagione di carnevale 1754 il pubblico veronese poté assistere a Lucio Vero di Davide Perez e Alessandro nell’Indie di Johann Adolf Hasse. Al genio di Maffei si deve anche l’idea di riordinare scientificamente la collezione lapidaria dell’Accademia Filarmonica, sviluppatasi a partire dall’acquisizione della raccolta di Cesare Nichesola nel 1612, dando vita tra 1745 e 1749 a quello che oggi è il Museo Lapidario Maffeiano, il primo museo epigrafico sorto in Italia con precisi intenti conservativi e didattici. Il 3 dicembre 1822 al Filarmonico fu eseguita la cantata Il vero omaggio di Gioachino Rossini, alla presenza dei regnanti e dignitari europei riunitisi a Verona per partecipare al Congresso della Santa Alleanza. Distrutto in un bombardamento degli Alleati la notte tra il 23 e 24 febbraio 1945, il Teatro fu nuovamente ricostruito dall’Accademia Filarmonica, che anche in queta occasione si avvalse dei soli propri mezzi finanziari, e restituito alla sua naturale vocazione operistica nel 1975 con Falstaff o sia Le tre burle di Antonio Salieri. Tra i molti illustri ospiti dell’Accademia Filarmonica, oltre Vivaldi, che dopo il 1732 tornò più volte al Filarmonico per presentare propri melodrammi, va certamente ricordato Wolfgang Amadeus Mozart, che il 5 gennaio 1770 tenne in Sala Maffeiana il suo primo concerto italiano. Nei giorni successivi il salisburghese seguì l’opera Ruggiero di Pietro Guglielmi al Teatro Filarmonico e posò per il celebre Ritratto veronese nella dimora di Pietro Lugiati. Principale sala musicale di Verona, il Teatro Filarmonico oggi è sede, oltre che de Il Settembre dell’Accademia e delle altre attività culturali e artistiche dell’Accademia Filarmonica, della stagione invernale operistica e sinfonica di Fondazione Arena. (Michele Magnabosco)
Il Settembre dell'Accademia, festival internazionale di musica al Teatro Filarmonico di Verona
Edizione 2023 10 settembre - 5 ottobre
Un mese di grande musica, con orchestre, solisti e direttori di primo piano sulla scena nazionale e internazionale, una tradizione artistica che, da oltre trent'anni, a settembre, illumina Verona.
> POSTER “Il Settembre dell’Accademia 2023 – XXXII festival internazionale di musica”
> FLYER CONCERTI “Il Settembre dell’Accademia 2023 - XXXII festival internazionale di musica”
> BOOK “Il Settembre dell’Accademia 2023 - XXXII festival internazionale di musica”
> PERIODICO "Cadenze" - Edizione Il Settembre dell’Accademia 2023 (New Edition - agg. Luglio 2023)
In caso di necessità l’Accademia Filarmonica di Verona si riserva di modificare il programma.
IL SETTEMBRE DELL’ACCADEMIA 2023
XXXII festival internazionale di musica
10 settembre – 5 ottobre 2023
Teatro Filarmonico di Verona
ABBONAMENTI
Platea € 300
Iª galleria centrale e balconata € 250
Iª galleria laterale € 200
IIª galleria € 160
BIGLIETTI SINGOLI
Concerti del 10, 15, 16, 19, 21 settembre e 2 e 5 ottobre
Platea € 60
Iª galleria centrale e balconata € 50
Iª galleria laterale € 35
IIª galleria € 25
Concerti del 24 e 28 settembre
Platea € 35
Iª galleria centrale e balconata € 25
Iª galleria laterale € 20
IIª galleria € 15
> PROGRAMMA PREVIEW “Il Settembre dell’Accademia 2023 - XXXII festival internazionale di musica”
Conferme abbonamenti dal 21 al 26 agosto
Nuovi abbonamenti dal 28 agosto
Biglietti dal 4 settembre
Gli studenti iscritti al Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona e i soci dell’associazione GAFiRi – Giovani per l’Arena, il Filarmonico e il Ristori hanno diritto a uno sconto del 50% sull’abbonamento e sui biglietti singoli. L’acquisto di abbonamenti e biglietti agevolati è possibile solo presso la biglietteria, presentando il tesserino per l’a.a. 2022–2023 rilasciato agli studenti dal Conservatorio o la tessera associativa GAFiRi per l’anno 2023. Biglietti e abbonamenti sono nominali e strettamente personali; dovranno essere esibiti unitamente al tesserino o alla tessera associativa su richiesta del personale addetto per verifica. La sottoscrizione dell’abbonamento agevolato non dà diritto alla prelazione per la stagione successiva.
BIGLIETTERIA “IL SETTEMBRE DELL’ACCADEMIA 2023”
Via Roma n.3, Verona
Orari: da lunedì a sabato, ore 10-13 e 15-19; nei giorni di concerto la Biglietteria sarà aperta fino a inizio spettacolo.
Informazioni: tel. 045 8009108 – fax 045 8012603
biglietteria@accademiafilarmonica.org
www.accademiafilarmonica.org
> BIGLIETTERIA ONLINE - www.boxofficelive.it (disponibile dalle ore 00.00 di lunedì 04.09.2023)
> IL SETTEMBRE DELL'ACCADEMIA 2023 - www.boxofficelive.it (disponibile dalle ore 00.00 di lunedì 04.09.2023)
Si informa il Gentile Pubblico che l’Accademia Filarmonica di Verona è stata oggetto di ristrutturazione ed efficientamento energetico grazie al sostegno ricevuto nell’ambito dell’iniziativa “NextGenerationEU” dell’Unione Europea – MISSIONE 1 – DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE, COMPETITIVITÁ, CULTURA E TURISMO – COMPONENTE 3 – TURISMO E CULTURA 4.0 (M1C3), MISURA 1 “PATRIMONIO CULTURALE PER LA PROSSIMA GENERAZIONE” INVESTIMENTO 1.3 MIGLIORARE L’EFFICIENZA ENERGETICA DI CINEMA, TEATRI E MUSEI – OBIETTIVI 2 E 3.